Avviso pubblico di selezione
L’avviso pubblico di selezione è una procedura selettiva pubblica diretta, in generale, all’assunzione di personale con rapporto di lavoro a tempo determinato o per il conferimento di un incarico temporaneo, utile a soddisfare esigenze di servizio transitorie dell’amministrazione.
Si differenzia dal concorso, il quale è invece diretto all’immissione del personale nei ruoli della Pubblica Amministrazione con contratto a tempo indeterminato. Inoltre, mentre l’avviso pubblico di selezione può avvenire anche per soli titoli, la procedura concorsuale prevede necessariamente lo svolgimento di prove d’esame (scritte, pratiche o orali).
L’assunzione a tempo determinato del dirigente sanitario ha come presupposto l’espletamento di procedure selettive con avviso pubblico (v. art. 16 del CCNL 5.12.1996 così come integrato dal CCNL del 5.8.1997), alle quali possono partecipare medici in possesso dei requisiti di ammissione previsti dal D.P.R. 10.12.1997, n. 483 (“Disciplina sull’accesso nel ruolo della dirigenza medica”). In particolare, sono richiesti:
- la cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
- il diploma di laurea in medicina e chirurgia;
- la specializzazione nella disciplina oggetto dell’avviso pubblico o in disciplina equipollente o affine;
- l’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici, attestato da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;
- l’abilitazione all’esercizio della professione.
Nell’ambito della procedura selettiva è rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione la decisione di prevedere o meno un colloquio qualora quest’ultimo si renda necessario per meglio verificare le competenze professionali dei candidati sulle materie inerenti la disciplina e sui compiti connessi alla funzione da conferire. Tuttavia, il punteggio attribuito a tale modalità selettiva non deve essere squilibrato rispetto al punteggio stabilito per i titoli.